La Biblioteca comunale Chelliana, fondata nel 1860 da Giovanni Chelli, è l’istituto bibliotecario di riferimento non solo della città ma dell’intera provincia di Grosseto.

Punti di forza: Centro della memoria del territorio, situata in un edificio storico. Grazie al sistema interbibliotecario toscano offre anche un servizio digitale e di consultazione dei quotidiani nazionali. Sviluppa una serie di eventi e progetti, tra i quali la “Biblioteca umana”.

Una realtà nata nel 1998, alla quale hanno aderito le istituzioni pubbliche locali, l’Università di Siena, le associazioni di categoria e una compagine di soggetti pubblici e privati diversi.

La sede si trova nel centro storico, a fianco del Giardino dell’archeologia. L’università offre otto corsi di laurea triennale e uno quinquennale, avvalendosi anche della teledidattica, e registra molti rapporti propositivi con altre realtà culturali del territorio.

L’Istituto musicale comunale Palmiero Giannetti, fondato nel 1973, ha circa duecento allievi e si occupa principalmente dell’insegnamento della musica classica.

Organizza varie attività ed eventi, come il Concorso Giannetti, I concerti di Fondazione, il Premio Scriabin. Tra le sue materie si registrano anche la musicoterapia e la propedeutica alla musica per i bambini.

Ente che gestisce e cura le Mura medicee di Grosseto. Sviluppa varie attività per valorizzare il monumento come luogo culturale, di svago e di relax per i cittadini.

Concessionari e gestori del monumento simbolo di Grosseto. L’organizzazione degli eventi culturali e ricreativi sta rivitalizzando le Mura, aumentando le presenze e le visite dei cittadini. Le manifestazioni, come ad esempio il “Ci si vede… sulle Mura!” e le attività natalizie, sono elementi profondamente positivi.

Il MAAM trova le sue origini nel 1860 e al suo interno ospita il Museo d’Arte sacra della Diocesi di Grosseto. È il punto di riferimento della storia etrusca e non solo del territorio.

Una realtà forte della rete che unisce altri musei e il Parco della Maremma, capace di ospitare mostre annuali di vario genere. Il personale investe molto sull’accoglienza ed è in grado di sfruttare le potenzialità dei social.

Il Museo di storia naturale della Maremma dagli anni ’60 è il luogo di riferimento per conoscere e scoprire la natura e l’ambiente della Toscana meridionale. Fa parte di Fondazione Grosseto cultura.

La sede è nel centro storico della città. Promuove molti eventi e progetti di scienza partecipata, come il Darwin day, Eu Citizen Science e M’ammalia, ed organizza tante attività per i visitatori più giovani.

L'Osservatorio astronomico di Roselle, gestito dall’Amsa, è alle porte della città di Grosseto ed è dotato di una sala conferenze, di un giardino e di una cupola. È il luogo ideale per scoprire la bellezza del cielo, delle stelle e dei pianeti.

Gode di un pubblico eterogeneo e le scuole del territorio visitano regolarmente la struttura. Gli appuntamenti che riscuotono maggiore partecipazione sono quelli legati alle stelle cadenti del mese di agosto, il solstizio d’inverno, d’estate e le eclissi di luna.

Il Polo culturale Le Clarisse - Museo Luzzetti ha sede nell’edificio storico dell’ex convento di Santa Chiara di Grosseto e ospita ben quattro istituzioni culturali.

Centro dell’arte del territorio, situato nel centro storico. Fa parte di Fondazione Grosseto cultura, sviluppa una serie di eventi e progetti, tra i quali “La città visibile”, e ospita molte opere, come quelle della collezione Gianfranco Luzzetti.

Inaugurato il 3 gennaio 1819, il Teatro degli Industri con i suoi oltre 350 posti è un vero e proprio gioiello nel centro di Grosseto ed è uno dei due teatri cittadini.

Il teatro gode di una bellissima struttura, all’interno del centro storico della città. Il suo punto di forza sono le stagioni teatrali promosse ogni anno, ma anche i laboratori per i bambini e gli incontri con gli artisti. Da sottolineare, soprattutto nel periodo precedente alla pandemia, l’ottimo rapporto con le scuole.

Uno dei due teatri della città, fondato verso la fine degli anni ’40, che ha una capienza di ben mille posti.

Il teatro, grazie alle sue vaste dimensioni, è il più grande del comune. I suoi spettacoli spaziano dalla musica alla danza, passando per la recitazione e la comicità, forte della partecipazione di un pubblico che vuole “riprendersi” i luoghi della cultura.